Ma perchè non può mancare il Baccalà a Natale?
Un’antica tradizione cattolica prevede di digiunare e astenersi dal mangiare carne la vigilia di Natale, comportando così un notevole aumento della domanda di pesce nel periodo natalizio. Il picco del consumo di pesce portò quindi i Paesi cattolici a cercare esportatori di pesce e l’Islanda era proprio il Paese giusto. Importare un pesce salato si rivelò un successo: grazie alla resistenza per lunghi periodi e all’eccellente qualità che lo caratterizzavano, il baccalà era perfetto per soddisfare quella domanda.
